Il piede e la caviglia

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Nella cura dei problemi degli arti inferiori il Piede gioca un ruolo primario in quanto molti problemi che si manifestano più in alto, fino ad arrivare alla colonna vertebrale, partono proprio da quello che è l’appoggio del piede:

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Il solo piede è formato da 26 piccole ossa, che si articolano fra di loro per far compiere al piede e alla caviglia i movimenti che conosciamo.

Per correttezza parleremo di piede piatto o cavo quando ci riferiamo all’altezza dell’arco plantare sul bordo interno (figure in alto), mentre diremo pronato o (più raramente) supinato quando ci riferiremo alla posizione del calcagno e del retropiede (in rosso visto da dietro).

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Generalmente il piede piatto è spesso associato a retropiede pronato, ma le 2 condizioni non si presentano sempre insieme ed è bene capire la differenza per impostare un percorso riabilitativo corretto, qualora questo dismorfismo sia correlato a delle problematiche dell’arto inferiore.

In effetti, statisticamente, la problematica più frequente di questo sistema è il cosiddetto “piede piatto-pronato”, con varie gradazioni delle due componenti.

E’ abbastanza ragionevole se pensiamo che, evolutivamente, il complesso piede-caviglia ha sempre avuto la funzione di adattamento al terreno, specialmente se si cammina a piedi nudi su terreni irregolari;  la vita moderna ci ha portati a camminare su superfici sempre più dure e regolari e l’utilizzo delle calzature ha ulteriormente inibito le potenzialità di questo complicato strumento, portando ad un indebolimento dei muscoli della pianta del piede che in molti casi non supportano adeguatamente l’arcata plantare con conseguente piattismo e caduta in pronazione del piede.

Le patologie associate a questo dismorfismo possono essere:

  • Dolore al ginocchio (iperpressione femoro-rotulea, runner’s knee);
  • Dolore al tendine d’achille (tendinopatia);
  • Dolore al calcagno e alla pianta del piede (spina calcaneare e fascite plantare);
  • Dolore e deformità delle dita del piede (alluce valgo, metatarsalgia, neuroma di morton, “caduta” del metatarso, dita a martello, deviazione laterale delle dita);

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